La borsa di studio

La Borsa di Studio Scolastica in Italia è rivolta a studenti della scuola secondaria inferiore e superiore che mostrino particolare attitudine allo studio e provengano da situazioni socio- economiche di difficoltà.

La Borsa di Studio sostiene i giovani studenti tramite un Programma di supporto basato sui talenti e le necessità individuali, che tenga conto dello sviluppo globale di personalità in fase di formazione. Obbiettivo è quello di accompagnare gli adolescenti in un percorso che desidera prepararli a essere donne e uomini pronti ad assumere, in futuro, responsabilità all’interno della società.

Al centro del sostegno fornito dalla Borsa di Studio ci sono alunne e alunni meritevoli, che a causa delle condizioni sociali di partenza non hanno la possibilità di intraprendere un percorso scolastico e universitario che sia adeguato alle loro capacità. In Germania, dove il Programma è attivo dal 2008, è stato rilevato come, su 100 giovani provenienti da famiglie con almeno un genitore laureato, 77 intraprendono gli studi universitari, mentre su 100 giovani provenienti da famiglie prive di titoli accademici, solamente 23. Scopo della Borsa di Studio è proprio quello di livellare simili disparità iniziali.

A partire da un Programma di sostegno modulare, costituto da dieci Ambiti Formativi fondamentali, il coordinatore regionale della Fondazione, in collaborazione con il Consiglio di Classe e il Tutor, elabora per ciascun borsista un Piano di Crescita Individuale, che rappresenta il documento orientativo per partecipare alle attività e ai seminari proposti dalla Fondazione stessa. Il borsista e la borsista ricevono sia un supporto individuale (corsi extrascolastici, lezioni individuali, sportello psicologico, ecc.), sia un supporto a livello d’intervento di gruppo.

Il programma di tutoraggio

I tutor e le tutor accompagnano i borsisti e le borsiste durante il percorso che li conduce al diploma di scuola secondaria superiore. Assumono un’importante ruolo di mediazione fra borsista, genitori, scuola e Fondazione, alla quale riferiscono regolarmente il proprio feedback riguardo la studentessa o lo studente seguiti. I tutor hanno, di norma, esperienza pregressa pluriennale con gli adolescenti, per i quali rappresentano un modello positivo a livello di valori comunicati, identità culturale e aspirazioni per il futuro. La loro attività è completamente su base volontaria.

L’intervento del tutor o della tutor individuali si orientano, in linea di massima, alle necessità e all’età del proprio tutelato (compresa fra i 13 e i 19 anni). I tutor rappresentano per loro interlocutori affidabili, li accompagnano nel loro sviluppo, li incoraggiano ad agire responsabilmente nella società, facilitano la loro partecipazione alla vita culturale della città. Nel corso della loro attività per la Fondazione i tutor e le tutor sono assicurati e le spese che sostengono rimborsate. È importante che i tutor non facciano le veci degli insegnanti, dei genitori, di un terapeuta. Il loro ruolo è fondamentalmente quello di accompagnatore e mediatore.

Riteniamo che il Progetto di Tutoraggio sia un’opportunità vincente sia per i borsisti che per i volontari. Questi ultimi, infatti, non ricoprono solo un ruolo cruciale nel contrasto alla povertà educativo-culturale, ma hanno l’occasione di lavorare e crescere insieme a giovani studentesse e studenti capaci e volenterosi, i quali, oltre che ricevere, hanno anche tanto da dare in termini di curiosità, determinazione, voglia di vivere appieno. Non vediamo l’ora di celebrare questo successo con tutti i nuovi tutor e le nuove tutor.

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